“Il lavoro che si può darmi non sarà mai troppo; accumular lavoro è diventato in me quasi una passione: il mio studio ne è pieno così, ora, che non v’è più un pollice di spazio per altro, e dovrò tosto abbandonarne una parte. E con quanto rispetto, anche, tratto il mio lavoro! Un po’ del lavoro che io ho presso di me, l’ho da anni, e non si troverebbe su di esso neppure l’impronta d’un dito. Del mio lavoro sono orgoglioso; di tanto in tanto lo prendo per spolverarlo. Nessuno che, al pari di me, lo tenga in uno stato migliore di conservazione.”