“Le persone lavorano meglio quando sanno qual è l'obiettivo e perché. È importante che la gente non veda l'ora di venire al lavoro la mattina e si diverta a lavorare.”
Il semplice accettare il fatto che “Io sono responsabile di qualsiasi cosa sono” è l’inizio della consapevolezza. Inizi a uscire dallo stato di ubriachezza nel quale hai vissuto per secoli.
“Il bene più grande che si possa fare è essere consapevoli; poiché ogni altro bene scaturisce da questo.”
“Non ascoltare gli altri, non ascoltare ciò che dicono di te. Vedi te stesso, chi sei, dove sei, quali sono i tuoi errori; e questo è il miracolo: vedere un errore attraverso la tua stessa consapevolezza porta a dissolverlo.”
Fatta eccezione per la meditazione profonda, non ci si imbatte mai nella religione. Non è qualcosa scritto nella Gita, né nel Corano, non è scritto da nessuna parte; non può esserlo, perché non è qualcosa che si possa scrivere. Ciò che è scritto è moralità. Ciò che è scritto è: “Devi fare questo, non devi fare quest’altro”. Obblighi e divieti. La religione non ha nulla a che fare con tutto questo. Fondamentalmente, la religione è la scienza che permette di creare consapevolezza dentro di te. Diventa dunque più meditativo, diventa più consapevole.
“La vera religione è istantanea: qui diventi consapevole e immediatamente l’infelicità scompare. Non devi aspettare la vita successiva, non devi neppure aspettare fino a domani! ”