Fatta eccezione per la meditazione profonda, non ci si imbatte mai nella religione. Non è qualcosa scritto nella Gita, né nel Corano, non è scritto da nessuna parte; non può esserlo, perché non è qualcosa che si possa scrivere. Ciò che è scritto è moralità. Ciò che è scritto è: “Devi fare questo, non devi fare quest’altro”. Obblighi e divieti. La religione non ha nulla a che fare con tutto questo. Fondamentalmente, la religione è la scienza che permette di creare consapevolezza dentro di te. Diventa dunque più meditativo, diventa più consapevole.
“Il mio aspetto mi ha permesso di spaziare tra i vari media e di sopravvivere. E' una benedizione e ne sono consapevole.”
“Alla stupidadomanda 'Perché io?', il cosmo neanche si degna si rispondere 'Perché no?'.”
“Tutto è vanità, e rendersene conto è la vanità più grande di tutte.”
“Nel cassetto ho due idee, quasi delle sceneggiature, ma aver lavorato con Jos Stelling e ancora di più con Giuseppe Tornatore mi ricorda quanto sia difficile quel lavoro e quanta preparazione servirà per affrontarlo. Per questo voglio ancora recitare diversi anni prima di provarci.”
“L'evoluzione dell'umanità corre su binari paralleli rispetto all'aumento e all'espansione della consapevolezza.”