“La cosa più fortunata che mi è capitata fu che mio padre non credeva in Dio, e così non ha avuto blocchi per via dell'anima.”
“- On. Trombetta: Allora, se mi permettete, io sono l'On. Trombetta.- Antonio Scannagatti: Trombetta?- On. Trombetta: Sì.- Antonio Scannagatti: Trombetta, Trombetta... questo nome non mi è nuovo.- On. Trombetta: Be', l'avrete letto sul giornale.- Antonio Scannagatti: Io ho conosciuto anche suo padre, sa?- On. Trombetta: Sì?- Antonio Scannagatti: Eh!- On. Trombetta: Be', non mi stupisce, mio padre è talmente conosciuto.- Antonio Scannagatti: Eh, chi è che non lo conosce quel Trombone di suo padre! Bravo!”
“- Antonio: Io sono a carico del mio babbo.- Padrone di casa: Alla sua età?- Antonio: Eh, sono minore!- Padrone di casa: Eh, se lei è minore, suo padre cosa sarà?- Antonio: Maggiore! Maggiore dei bersaglieri a riposo!- Padrone di casa: E dove si trova adesso questo Maggiore?- Antonio: Eh, gliel'ho detto: a riposo! In questo momento sta riposando, sta longo sul letto”
“- Michele: ...a parlare con un estraneo che ci vuole: è a parlare col padre che è difficile...che...ma poi chi l'ha detto che padre e figlio devono parlare?- Marcello: Noi abbiamo parlato di tutto pur di non parlare di niente.”
“- Michele: Bastava che ti facessi i cazzi tuoi...- Marcello: Io non mi sarei mai permesso di dire a mio padre di farsi i cazzi suoi.- Michele: Si vede che se li faceva...se non se li faceva hai fatto male a non dirgli di farseli.”
“Il sogno di ogni figlio è di fare uscire dai gangheri il proprio padre, amareggiandogli l'esistenza. O almeno di sapere di essere in grado di farlo. Non riuscirci è una delle grandi frustrazioni della vita. Le incazzature di un padre, i suoi rimproveri, perfino le minacce di violenza, sono forme primarie di affetto, preoccupazione, interesse.”