“Il fenomeno della corruzione è come l'immondizia. Deve essere rimosso giornalmente.”
Siamo chiamati a ribadire il “no” a un’economia dello scarto, che chiede di rassegnarsi all’esclusione di coloro che vivono in povertà assoluta. [...]Siamo chiamati a ribadire il “no” all’idolatria del denaro, che spinge ad entrare a tutti i costi nel numero dei pochi che, malgrado la crisi, si arricchiscono, senza curarsi dei tanti che si impoveriscono, a volte fino alla fame.Siamo chiamati a dire “no” alla corruzione, tanto diffusa che sembra essere un atteggiamento, un comportamento normale. Ma non a parole, con i fatti. “No” alle collusioni mafiose, alle truffe, alle tangenti, e cose del genere.E solo così, unendo le forze, possiamo dire “no” all’iniquità che genera violenza.
“Il corrotto ha la faccia da non sono stato io. Si meriterebbe un dottorato honoris causa in cosmeticasociale.”
“La corruzione non è un atto, ma uno stato, uno stato personale e sociale, nel quale uno si abitua a vivere.”
“Nel confrontarsi il corrotto si erge a giudice degli altri: è lui la misura del comportamentomorale.”
“La corruzione è il peccato che invece di essere riconosciuto come tale e di renderci umili, viene elevato a sistema, diventa un abito mentale, un modo di vivere.”