“I prosperi e i fortunati sono raramente, o male, uominireligiosi. Gli sventurati soltanto corrono a gettarsi ai piedi degli altari e cercano nella speranza d'un'esistenza futura un compenso ai mali di questa. Io mi sono spesso rivolto una domanda angosciosa: È l'agiatezza che rende i prosperi ingrati alla divinità, o è la sventura che ha creato ai miseri il bisogno di fabbricarsi questa chimera e di credervi? La fede - poiché ella è solo degli infelici - non sarebbe che un ingannocreato dalla sventura?”
“Son stracci, se volete: ma io amo i miei stracci.”
“Sono sempre quelli che hanno più bisogno di denaro ad averne meno.”
“È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai princìpi di povertà.”
“È già abbastanza seccante non avere soldi; se poi bisognasse anche privarsene!”
“Il mondo è diventato così povero che i suoi antichi tesori dello spirito gli sono necessari. Ha preso l'abitudine di pensare a gruppi, a classi, a masse; e la civiltà sta crollando sotto il peso di quest'errore.”