“Gli studiosi di storia, essenzialmente, ricercano più documenti di quelli che usano realmente; i drammaturghi vogliono solo più libertà di quella che realmente si prendono.”
“Non fidarti mai dell'artista. Fidati del racconto.”
“Non fidarti mai del narratore. Fidati del racconto.”
“Credo che le parentesi siano di gran lunga le parti più importanti di una lettera che non sia d'affari.”
“Non credo che uno scrittore tragga veramente le persone dalla vitareale per trasferirle di peso nelle pagine di un libro. Non credo che si arrivi a conoscere così a fondo la gente per fare una cosa del genere. Penso che in definitiva posso descrivere come ti siedi, come muovi le mani, come ti vesti; ecco posso rubarti queste cose, ma quando si tratta di definire ciò che sta succedendo nella tua mente, dietro quegli occhiali, allora devo mettere a frutto la potenzialità del mio personaggio.”
“Di solito comincio a lavorare intorno alle sette e poi lavoro fino all'ora di pranzo. Durante il pomeriggio faccio una passeggiata. Scrivo a mano, poi c'è qualcuno che batte il testo al computer e io lo correggo alla sera e a volte vado avanti per giorni interi fino alla fine. Non mi concedo un attimo di tregua finché non sono sicuro che tutto quadra, che ogni tassello del mosaico è andato al suo posto. Sono terribilmente lento, ma non perdo mai la pazienza.”