“Mi dispiace dirlo ma non conosco nulla sugli scrittori di fantascienza. Noi non possiamo parlare della scienza perché le nostre conoscenze sono limitate e non ufficiali, e solitamente la finzione è vista in modo terribile.”
“Non posso immaginare nel sapere che una sola beatitudine, questa: diventare colui che inizia. Uno che scrive la prima parola dietro un punto di sospensione lungo interi secoli.”
“Oh, ma come si sta bene tra uomini che leggono! Perché non sono sempre così?”
“Il vero scrittore non ha niente da dire. Ciò che ha importanza è il modo in cui lo dice.”
“Lungi dal rispettare forme immutabili, ogni nuovo libro tende a istituire le proprie leggi di funzionamento, nello stesso tempo anche a produrne la distruzione.”
“La poesia non è niente più che l'intensificazione o l'illuminazione di obiettivi comuni e dei fatti di ogni giorno fino a che essi brillano della loro singolare natura, fino a che possiamo sperimentare il loro potere, fino a che possiamo seguire i loro passi nella danza, fino a che possiamo discernere che ruolo giocano nel Grande Ordine dell'Amore. Come si ottiene ciò? Mandando a farsi fottere la sintassi.”