“Quando il cambiamento viene eretto a principio, finisce per diventare ripetitività. Il pubblico si limita a registrare con indifferenza l’incessante fiume dei mutamenti delle offerte di esperienze: mode e tendenze, informazioni, mutamento di prodotti, suggestioni di esperienze, innovazioni di programmi nei media elettronici, nuove pubblicazioni sul mercato della musica e dei giornali, ultime e ultimissime scoperte nel turismo, nuoveaudaci messe in scena, rivoluzioni stilistiche, provocazioni inaudite ecc.”
“Temevo che prima o poi il bivacco quotidiano, quel masticamento di cose sempre uguali, avrebbe corrotto anche noi, e che un giorno il disincanto avrebbe fatto capolino tra le lame delle persiane, insieme a una di quelle giornate di maltempo e di smog. Ognuno dei due avrebbe ricominciato a pensare a se stesso, ai propri problemi, svincolato dall'altro. Anche su di noi sarebbe sceso quel velo opaco che ammanta le coppie dopo un po’, quando finisce l’illusione e con essa la benigna cecità che scolora i difetti dell’altro.”
“Non c'è nulla di strabiliante a cui non possiamo abituarci.”
“Sono gli oziosi, ho osservato, che si ribellano di più all'interruzione della routine.”
“Di tutte le pretenziose supposizioni dell'umanità sull'umanità, nessuna supera molte delle critiche fatte alle abitudini dei poveri dai ben alloggiati, ben riscaldati, ben nutriti.”
“Si suppone che chi è ricco non abbia bisogno di rubare. Ma non è facilecambiare le proprie abitudini.”