“La volontà di potere, come l'era moderna da Hobbes a Nietzsche l'ha recepita, lontano dall'essere una caratteristica dei forti, è, come l'invidia e la grettezza, tra i vizi dei deboli, e probabilmente anche il più pericoloso di questi. Il potere corrompe davvero quando i deboli si uniscono per rovinare i forti, ma non prima.”