“Il tale diceva che noi, venendo in questa vita, siamo come chi si corica in un letto duro e incomodo, che sentendovisi stare male, non vi può star quieto, e però si rivolge cento volte da ogni parte, e procura in vari modi di appianare, ammollire, ecc. il letto, cercando pur sempre e sperando di avervi a riposare e prendere sonno, finché senz'aver dormito né riposato vien l'ora di alzarsi.”
“Porter sta morendo di quella lunga malattia che è stata la sua vita.”
“Non siamo in grado di contemplare la morte, o la malattia, o anche solo l’invecchiamento dell’altro.”
“Non è stata Hollywood a distruggerla: lei fu vittima dei suoi amici.”
“Potente, forte. C’è un mietitore, si chiama Morte, Iddio l’ha fatto potente e forte.”
“Nei morti sempre leggevo qualche cosa nuova e nei vivi udivo replicar mille volte mille cose vecchie.”