“Tra l’indifferenzaegoista e la protesta violenta c’è un’opzione sempre possibile: il dialogo. Il dialogo tra le generazioni, il dialogo nel popolo,perché tutti siamo popolo, la capacità di dare e ricevere, rimanendo aperti alla verità.”
“Qual è la condizione essenziale del dialogo? È la capacità di porsi dal punto di vista dell’altro.”
“Dialogare, nel sensoforte del termine, non è semplicemente parlare con, è qualcosa di più. E' esporre se stessi alla forza e al rigore del ragionamento.”
“Dialogo non è un interrogatorio.”
“Per apprendere sempre qualcosa dalla comunicazione con gli altri (che è una delle migliori scuole che si possano frequentare) mi attengo nei miei viaggi a questa pratica: indurre sempre coloro con i quali mi intrattengo a soffermarsi sugli argomenti che conoscono meglio... Bisogna sempre portare l'architetto, il pittore, il calzolaio e così via ognuno sul proprio terreno.”
Un dialoghetto filosofico: "Verrà al mio cocktail?". "Certo, certissimo, anzi probabile".