“Questa è la grande missione della famiglia: fare posto a Gesù che viene, accogliereGesù nella famiglia, nella persona dei figli, del marito, della moglie, dei nonni… Gesù è lì. Accoglierlo lì, perché cresca spiritualmente in quella famiglia.”
La "casa" rappresenta la ricchezzaumana più preziosa, quella dell’incontro, quella delle relazioni tra le persone, diverse per età, per cultura e per storia, ma che vivono insieme e che insieme si aiutano a crescere.
“Sappiamo tutti che non esiste la famigliaperfetta, e neppure il maritoperfetto, o la moglieperfetta. Non parliamo della suoceraperfetta…. Esistiamo noi, peccatori. Gesù, che ci conosce bene, ci insegna un segreto: non finire mai una giornata senza chiedersi perdono.”
“[Bisogna avere sempre presente] la bellezza della famiglia e del matrimonio, la grandezza di questa realtàumana così semplice e insieme così ricca, fatta di gioie e speranze, di fatiche e sofferenze, come tutta la vita.”
La famiglia insegna a non cadere nell’individualismo e equilibrare l’io con il noi. È lì che il "prendersi cura" diventa un fondamento dell’esistenzaumana e un atteggiamentomorale da promuovere, attraverso i valori dell’impegno e della solidarietà.
“Una persona che ama gli altri per la gioia stessa di amare è riflesso della Trinità. Una famiglia in cui ci si ama e ci si aiuta gli uni gli altri è un riflesso della Trinità. Una parrocchia in cui ci si vuole bene e si condividono i beni spirituali e materiali è un riflesso della Trinità.”