“Non può esserci felicità dove c’è paura, ma dove non c’è la paura non c’è nemmeno il potere.”
“- Colombo: Ma come po' esse tutta 'sta cattiveria che ve portate dentro e de fori non se vede? Ma che c'avete?- Cesare: Ve posso risponde' co' 'na domanda? Voi chi siete? Voi, i preti, il PapaRe, che rappresentate?- Colombo: Diciamo... il potere?- Cesare: Sì, ma un potere che non esiste più. Voi farete pure questo processo per l'attentato alla caserma, ma in nome di quale legalità? In nome de che?- Colombo: In nome del PapaRe.- Cesare: Appunto. Perciò sapete che succederà in aula?- Colombo: No, nun lo so, dimmelo te.- Cesare: Che l'accusati diventeranno accusatori, e se rovesceranno le carte sur tavolino de la Storia.- Colombo: Embè, interessante, però non hai carcolato una cosa: er mazzo 'o famo noi, c'avemo tutti l'assi e, quanno nun ce l'avemo, baramo pure.”
“Più grande è il tuo potere più forte è l'invidia, più grande è il tuo valore più forte l'odio.”
“Non c'è rimedio, chi ne sa più degli altri non vuol essere strumento materiale nelle loro mani, e quando entra negli affari altrui, vuol anche fargli andare un po' a modo suo.”
“Un'idea con molto potere, ne trasmette un po' agli uomini che la contraddicono.”
“Nel profondo dell'uomo dimorano quei poteri sonnecchianti; poteri che lo stupirebbero, che egli mai ha sognato di possedere; forze che potrebbero rivoluzionare la sua vita se svegliate e messe in azione.”