“Interessavano la compagnia, lo stare assieme, le tavolate anche di quindici persone, il vino, a fiumi, che ingurgitavamo, lasciandoci spesso in una condizione di quasi balla perenne, tanto, si diceva, costa meno mantenerla che prenderla.”
“Quelli che si ingozzano o che si ubriacano non sanno né bere né mangiare.”
“Sbronzarsi col vino rosé è un po’ come andar a cena con una donna scialba che parla, ininterrottamente, per tutta la serata ma senza dire nulla di interessante: non ti lascia nessun ricordo piacevole e ciò che ti resta è solo il mal di testa.”
“Bene, la gente si affeziona. Una volta che tagli il cordone ombelicale, si attacca ad altre cose. Vista, suoni, sesso, soldi, miraggi, madri, masturbazione, omicidio, e mal di testa da sbornia della sera precedente.”
“La mia anima strafogata di birra è più triste di tutti gli alberi di Natalemorti del mondo.”
“I pazzi e gli ubriachi sono gli ultimi santi della terra.”