“Interessavano la compagnia, lo stare assieme, le tavolate anche di quindici persone, il vino, a fiumi, che ingurgitavamo, lasciandoci spesso in una condizione di quasi balla perenne, tanto, si diceva, costa meno mantenerla che prenderla.”
“Tra gli ubriachi vuoi tu solo rimaner sobrio? Qual è la conseguenza? Che sembrerai loro ubriaco.”
“Trovo che l’alcol, assunto in dosi adeguate, provochi tutti i sintomi dell’ubriachezza.”
“Le masse pensano che l'ubriachezza, la stupidità e l'immoralità debbano essere loro proprietà privata, e che se uno di noi si rende ridicolo è come se andasse a caccia di frodo nelle loro riserve.”
“Il mio fisico non lo tollera, l'alcol. Veramente! Ho bevuto due Martini, la vigilia dell'ultimo dell'anno, e ho tentato di dirottare un ascensore su Cuba!”
“Il problema di alcune persone è che quando non sono ubriache, sono sobrie.”