“Il visitare gli escrementi degli ammalati una volta fu creduta cosa necessaria, dappoi superstiziosa; e se si fa troppo spesso, ridicola.”
“L'uomo è più complicato della mosca, che divora gli escrementi purché ne trovi. L'uomo coprofago li cerca nel corpo e li vuole ricevere dal corpo, come parte vivente di quel corpo, desiderato brancicando nella sua intimità alchemica più oscura.”
“L'escremento, finché è nel corpo, è accettato: non è separato dall'unità del microcosmo; isolato spaventa e ripugna, per l'odore di anima denudata e anonima che esala.”
“Libera la tua mente. Libera il tuo corpo. Io lo faccio due volte al giorno.”
“Per essere felici, bisogna dormire molto e defecare bene. L'insonne e suo cugino lo stitico, sono i dannati della terra.”
“I parrucchieri sono l'elemento più completamente inutile d'una nazione, insieme ai militari, agli accademici ed agli escrementi sul marciapiede.”