“Io viaggiavo su una corsia preferenziale, laddove le preferenze erano coltivare un piccolo rancore, un grumo che cresceva ogni giorno, un bolo di ostilità velenose che masticavo con metodo e ostinazione autodistruttiva.”
“Chi si vendica in modo che lo offeso non si accorga che el male proceda da lui, non si può dire lo faccia se non per satisfare allo odio o al rancore; piú generoso è farla scopertamente, ed in modo che ognuno sappia donde nasca; e si può interpretare lo faccia non tanto per odio e desiderio di vendetta, quanto per onore, cioè per essere cognosciuto per uomo di natura da non sopportare le ingiurie.”
“- Matt: Chissà se quel becco arbitra ancora...eh, buon per lui che è sparito perché io aspetto soltanto di rincontrarlo e...- Cap. McBride: Be', se vuoi ti do l'indirizzo.- Matt: Lei sa dov'è quella iena?- Cap. McBride: Si, abita con me, è mio cognato.- Wilbur: Ahh!”
“Il rancore è una passione; aggiunto alla sofferenza dell'offesa, ne accentua il carattere alienante, ipotecando insieme la possibilità dell'offerta di perdono.”
“Trattenere la rabbia, il risentimento e le offese ti provoca solo muscoli tesi, un mal di testa e una mascella dolente causata dal digrignare dei denti. Il perdono ti restituisce la risata e la leggerezza nella tua vita.”
“All'inizio provai solo rancore ma ora mi rendevo conto che il mio crimine era troppo grande per un semplice rancore.”