“Il paradosso agricolo cellulare parla di un contadino che zappa la terra mentre il suo telefonino non prende; il contadino si chiede: ma se qui non c'è campo, io che cazzo sto zappando?”
“Mi chiedo spesso se tutti quelli che usano il cellulare siano in effetti dei brillanti schizofrenici che hanno trovato un modo elegante e socialmente accettabile di parlare da soli.”
“Sai di vivere negli anni Duemila quando hai una lista di quindici numeri di telefono per raggiungere la tua famiglia di tre persone.”
“I cellulari sono pericolosissimi: ti condizionano la vita, ti fanno stare in tensione e non c’è niente di più facile che creare malintesi per interpretazioni sbagliate. Fino a poco più di dieci anni fa non li avevamo (ricordate?) e questo ci obbligava a riflettere a lungo prima di faretelefonate inutili, ci insegnava a dare il tempo alle delusioni di sedimentare e così evitavamo di fare cazzate gigantesche.”
“[Rispondendo al cellulare]- Marissa: Ciao Summer!- Seth: Senti, senti! È davvero lei? Dille che le faccio gli auguri!- Marissa: Ehm... sì...- Summer: Coop, dove sei? Ti veniamo a prendere?- Marissa: No, non ce n'è bisogno, arrivo...- Seth: Dille che le faccio gli auguri!- Marissa: Ehm... Seth Cohen ti fa gli auguri...- Summer: Chi?!- Marissa: Ti ringrazia!”
“E' sorprendente quanto sia difficile rinunciare al cellulare.”