“Usavamo strumenti specifici come la macchina fotografica con il rullino, la sveglia, le cartine geografiche, l’enciclopedia, il walkman, e ascoltavamo le previsioni del tempo: tutte funzioni che oggi svolgiamo tranquillamente con un solo oggetto, lo smartphone.”
Nella sua fase iniziale e “solida”, la modernità è stata vissuta come una lunga marcia verso l’ordine.
“Esseremoderni significa essere perpetuamente in testa rispetto a se stessi, in uno stato di costantetrasgressione (secondo la terminologia di Nietzsche, non si può essere Mensch senza essere, o quanto meno sforzarsi di essere, Übermensch); significa anche avere un’identità che può esistere solo in quanto progetto irrealizzato.”
“La modernità consiste nel riconoscimento dell'individuo, nell'uguaglianza dei diritti di uomini e donne, nella cultura dei valoridemocratici, nell'apertura verso il mondo.”
“Sai di vivere negli anni Duemila quando hai una lista di quindici numeri di telefono per raggiungere la tua famiglia di tre persone.”
“Lo stato moderno non ha più nient'altro che diritti: non riconosce più i doveri.”