“Due qualità formano il romanzo: l'una è insita nell'autore e nella sua libertà, l'altra nel mondo e nella sua necessità. Chiamo la prima «autarchia», mentre il nome per la seconda sarebbe «universalità». In questo senso il cosmo di Dio è romanzo.”
“Attraverso il romanzo, si può fuggire alla disgrazia di avere un sola identità, una sola nazionalità, un solo stato civile, una sola vita, un solo sesso.”
“Solo nei romanzi brutti la gente pensa sempre la cosa giusta, dice sempre la cosa giusta, ogni effetto ha la sua causa, ci sono quelli simpatici e quelli antipatici, quelli buoni e quelli cattivi, tutto alla fine ti consola.”
“Avete seppellito il vostro romanzo sotto un cumulo di dettagli che sono scritti bene, ma assolutamente superflui.[J. Carter, critico letterario nel 1857, parlando del romanzo di Flaubert, Madame Bovary, che divenne uno dei libri più influenti che mai siano stati scritti].”
“Il sogno di un romanzo era più resistente di altri tipi di sogno. Si poteva interromperlo a metà di una frase e risaltarci dentro quando si voleva.”
“- Sai che i tre moschiettieri è un romanzo, vero? Scritto da Alexandre Dumas...- Tanti dicono la stessa cosa della Bibbia!- Cosa? Che l'ha scritta Alexandre Dumas?”