“Dell’Italia i libri di scuola dicono che è povera di materie prime. Certo, non abbiamo il petrolio, il rame, né le terre rare che servono all’elettronica. Ma abbiamo altre materie prime di tutto rispetto: il sole, il paesaggio, la creatività, l’intraprendenza, grandi saperi artigianali, la bellezza, la cultura, le tradizioni.”
“La musica leggera è lo specchio più immediato e più reale di quello che è il Paese. Tutto il resto che noi vediamo è in genere una realtà filtrata dalla cultura, ma non è la realtà dei fatti. E’ la musica leggera, la musicapopolare, la musica di protesta a rappresentare i sentimenti della gente.”
“La mia stella polare, il Settecento veneziano e il più grande autore che abbia espresso, quel Carlo Goldoni, la cui ironia era anche una forma di pudore.”
È la regione più attiva e dinamica di tutto il Paese che adesso sta unendo le sue forze disperse per andare avanti insieme. Credo che il Veneto possa essere un "laboratorio di democrazia".
Anche Bossi tocca dire che non perde un colpo. Quest’estate ha fatto di nuovo vedere a tutta Italia quanto ce l’ha lungo. Per fortuna stavolta il dito medio. Io lo valuterei già come un piccolo passo avanti. È l’unico che quando parla trova il modo di avere sempre le prime pagine dei giornali perché spara delle robe talmente fuori dalla grazia di dio da far restare tutti a bocca aperta. “Garibaldi era un cretino, abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il tricolore. Prendiamo i fucili e liberiamo l’Italia. Che schiava di Roma tiè!” Silenzio. Tutti zitti.
“- Professore: Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi, vada in America, se ha le possibilità, ma lasci questo Paese. L'Italia è un Paese da distruggere: un posto bello e inutile, destinato a morire.- Nicola: Cioè, secondo lei tra un poco ci sarà un'apocalisse?- Professore: E magari ci fosse, almeno saremmo tutti costretti a ricostruire... Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri. Dia retta, vada via...- Nicola: E lei, allora, professore, perché rimane?- Professore: Come perché?! Mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere.”