“Le misure per contrastare i mutamenti climatici sono anche la strada per affrontare la crisi ed uscirne con un’economia green e a misura d’uomo.”
“Una prospettiva, quella della green economy, vera in tutto il mondo, ma che in Italia è già realtà. Che incrocia la sfida della qualità, si nutre dei talenti dei territori e dà forza alla missione del nostro Paese. Un’economia diversa e innovativa, che propone un modello di sviluppo circolare anziché lineare e punta su ricerca, conoscenza, cultura e bellezza.”
“L’Italia deve scommettere sui piccoli comuni, sulla forza dei territori e sulle sue bellezze diffuse se vuole essere più coesa e più competitiva.”
“Oggi l’1 per cento più ricco della popolazione mondiale, 70 milioni di persone circa, guadagna quanto gli oltre quattro miliardi più poveri, e gode del 55 per cento dei beni complessivamente consumati.”
“Dell’Italia i libri di scuola dicono che è povera di materie prime. Certo, non abbiamo il petrolio, il rame, né le terre rare che servono all’elettronica. Ma abbiamo altre materie prime di tutto rispetto: il sole, il paesaggio, la creatività, l’intraprendenza, grandi saperi artigianali, la bellezza, la cultura, le tradizioni.”