“Perché i fratelli, queste creature che crescono nel palmo della stessa mano, possono continuare a volersi bene anche da grandi, ma viene il giorno in cui ognuno di loro è chiamato dal proprio destino, e lungo quel sentiero deve incamminarsi da solo.”
“Il futuro non si pensa, viene da solo, come vuole lui.”
“Sottrazioni, e assenze, non lasciano scampo, segnano la vita, tracciano il sentiero, decidono il destino, indicano il futuro.”
“Solo quando il danno è ormai fatto il destino ti fa scoprire il bello della vita, la pace, la serenità e il valore delle cose semplici.”
“Tutto, in natura, ha un proprio carattere, una personalità, un linguaggio, un destino.”
“Corro senza vantaggio, senza la grande risorsa del pentimento. Pentirmi non servirebbe, poiché in me stesso non c’è perdono. È possibile che non ci sia nemmeno pentimento, allora il destino è assolutamente mio; io so, nel non seguire la mia tabella dei valori, di farlo; e so e capisco perché lo faccio; ed è un fatto irremissibile. Se mi pentissi, sarebbe comunque inutile; cadrei in un’autocompassione o nella casistica; possa morire cento volte, piuttosto.”