“Gli studenti che protestavano in piazza portavano i capelli corti e i giubbotti da collegiali americani: piacevano persino ai giornali, i pacifici ragazzi dell’85, forse perché, a differenza dei barbuti autonomi e indiani metropolitani che li avevano preceduti, non scandivano slogan inneggianti alla vittoria del proletariato, e non si picchiavano con la polizia.”
“Si ripaga male un maestro, se si rimane sempre scolari.”
“La scuola fa molto più male che bene ai cervelli in formazione.”
Quasi tutti gli uomini che hanno fatto qualcosa di nuovo nel mondo o non sono mai andati a scuola o ne sono scappati presto o sono stati “cattivi” scolari.
“Agli insegnanti di qui non importa un granché della partecipazione degli studenti: sono troppo occupati ad ascoltare se stessi.”
“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. Il problema è che vogliono farci credere che nel mondo contino solo i primi violini.”