“Il romanziere si compone di un osservatore e di uno sperimentatore. In lui l'osservatore fornisce i fatti così come li ha osservati, stabilisce il punto di partenza, fissa il terreno solido su cui cammineranno i personaggi e si svilupperanno i fenomeni. Poi arriva lo sperimentatore e istituisce l'esperienza, voglio dire fa muovere i personaggi in una storia particolare, per mostrare che in essa la successione dei fatti sarà quale l'esige il determinismo dei fenomeni presi in esame.”