“Sono disgustato dei libri d’oggi” – si sfogò il vescovo Epifanio con un santomonaco. Costui gli rispose: “Le cose andrebbero meglio se gli scrittori non leggessero e i lettori non scrivessero”.
“Lo scrittoreoriginale, fintanto che non è morto del tutto, è sempre scandaloso.”
“I libri sono di chi li legge.”
“Le fiaccole accendiamo a quei lirici ardori; Facciamo versi antichi su pensieri nuovi.”
“L'arte fa soltanto dei versi: solo il cuore è poeta.”
“Sono un libridinoso.”