“Povero nello spirito è colui che niente vuole, niente sa, niente ha. Chi niente vuole non è colui che vuol compiere la volontà di Dio: costui vuole infatti ancora qualcosa, vuol soddisfare la volontà di Dio e dunque non è un povero vero. Per esserlo, deve vuotarsi di tutto ciò che egli è come volontà creata, deve restare il puro silenzio e il quieto abisso che egli è stato, che ora è e che sarà in eterno; deve liberarsi anche di Dio.”