“Povero nello spirito è colui che niente vuole, niente sa, niente ha. Chi niente vuole non è colui che vuol compiere la volontà di Dio: costui vuole infatti ancora qualcosa, vuol soddisfare la volontà di Dio e dunque non è un povero vero. Per esserlo, deve vuotarsi di tutto ciò che egli è come volontà creata, deve restare il puro silenzio e il quieto abisso che egli è stato, che ora è e che sarà in eterno; deve liberarsi anche di Dio.”
“Una società in cui coesistono lo sviluppo materiale e il progresso dello spirito è una società che può veramente esserefelice.”
“Si possono seguire le attivitàreligiose esteriori pur coltivando nel cuore sentimenti molto negativi. La vera spiritualità, invece, deve dare come risultato la calma, la felicità, la serenità interiori.”
“Ho imparato molto sulla vita attraverso i libri e la spiritualità. La mia disperazione è di non aver mai avuto figli.”
“Il regno del cielo è per noi, è pronto per noi. Non attacchiamoci dunque alle cose della terra, che assomigliano così poco a un regno. Che pazzia attaccarci a questo, noi re, noi possessori del regno celeste!”
“La spiritualità, non è sapere ciò che si vuole, ma capire ciò che non è necessario.”