“Chi siete? — Un amico! — disse l’uomo, correndogli incontro. — Davvero? — disse Zaphod. — Amico di qualcuno in particolare, o bendisposto in genere verso il prossimo?”
“Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo.”
“Alcune persone vanno dai preti; altre si rivolgono alla poesia; io vado dai miei amici.”
“I miei amici vi diranno che sono un vecchio criticone malevolo, ma non credetegli. I miei amici sono un branco di stupidi abituati a muovere le labbra quando leggono.”
“I veri amici afferrano quasi tutto in un istante. Fanno a gara a capirsi e vivono in un mondo senza menzogne.”
“Sono pochissimi gli amici con cui si possa stare in silenzio.”