“Molte persone sanno che devono fare qualcosa, che dovrebbero fare qualcos’altro, non solo vivere alla giornata, dipingendosi il volto e decorando le caverne e giocando brutti tiri ai rivali. No. Prima di morire devono fare qualcos’altro.”
“Non c’è gradualità nell’accadere delle cose. Le cose, quando capitano, capitano. E non è nemmeno che puoi accompagnarle, impedire che ruzzolino trascinandoti con loro. Non si possono far andare piano le cose che capitano. Non si possono controllare o gestire. Nemmeno capirle, si può.”
“Camminiamo, caro il mio Orfeo, per una selva aggrovigliata e impervia, senza sentieri. Il sentiero ce lo facciamo da soli, camminando a nostro rischio e pericolo.”
“Non è sognando o facendo congetture sulla vita che impariamo a conoscerla, ma vivendola.”
“Voglio smettere di avere paura che ci capiti qualcosa come se vivessimo sotto l'influsso di una maledizione, voglio poter godere della mia fortuna, della mia energia, della mia gioia, senza pensare che qualcosa di terribile ci annienterà e che il dolore ci attenderà all'ombra, sempre.”
“Vivere? lo faranno i servitori per noi.”