“E vaffanculo. È questa la parola che viene istintiva quando ti capita di sentirti inaspettatamente felice, tutt'a un tratto.”
“Dicono che la felicità si trova nelle piccole cose. Sapeste l'infelicità.”
“Il sesso è la negazione del contegno e dell’autorappresentazione, è l’esperienza che piú di ogni altra ti mette davanti a quello che sei, e soprattutto a quello che non sei.”
“Una vera amica, per me, è quella che sa tenere un segreto che non le hai rivelato.”
“Perché il sesso – diciamo le cose come stanno, una buona volta – ripulisce la coscienza come niente al mondo. L’idea che possa generare sensi di colpa è una perversione, una negazione della naturalità del desiderio, una roba da malati. È il non farlo che dà rimorso, mica il contrario.”
“Siamo piuttosto ignoranti in materia d’infelicità, soprattutto della nostra.”
“Non è vero che la vita ti sorprende. Quello che fa, soprattutto, è confermarti al tuo posto. Farti sentire dov'eri. Ribadire la felicità che ti è concessa.”
“È piuttosto volgare, il buonsenso. Abbassa il livello delle aspirazioni, valuta le possibilità di successo e soprattutto quelle di fallimento, calcola. Il coraggio, la sincerità e l’istinto non hanno nessuna possibilità di resistergli, se gli dai il tempo di organizzarsi e preparare la controffensiva.”
“Tutto questo per dire che ho una cattiva tenuta di strada dei pensieri.”
“Certe volte penso che quando alzi la testa, e cominci a muovere le cose e a chiedere, invece di subire tutto praticando il minimo sindacale di resistenza (che poi è il mio modo di vivere), la realtà ti nota.”
“Il corpo della persona che ami è anche una tua invenzione, credo. Una scoperta che richiede passione e dedizione, quindi tempo. È la ragione per cui ho sempre preferito fare cento volte l’amore con lo stesso uomo che una volta con cento uomini.”
“I genitori sono uffici stampa, servizio transfer, assistenza scolastica, psicologica e legale h24, colpevolizzati e rimbecilliti nelle piú naturali espressioni che la condizione di madri e padri gli assegna: la vera ansia da prestazione dell’uomomoderno non è sessuale ma genitoriale.”
“Io ho un’ansia da prestazione nei confronti della vita che mi fa sembrare tutto urgente.”
“Le storie, e tu lo sai, devono avere un’origine semplice per evolversi, non durano se devono riabilitarsi, lottare, vincere, infliggersi e procurare sofferenze invece di dedicarsi serenamente a se stesse.”
“La gente ha paura di dire quello che pensa. Perché se ne vergogna. Specie se le capita di farsi delle domande un po’ bislacche, ma belle. Tipo perché certe cose vanno in un modo anziché in un altro. E vorrebbe inalberarsi un attimo, ma non lo fa. Vive molto piú tranquilla se si associa al pensiero comune, che poi è l’interpretazione ufficiale della realtà, il bugiardino delle relazioni umane.”