“Camminiamo, caro il mio Orfeo, per una selva aggrovigliata e impervia, senza sentieri. Il sentiero ce lo facciamo da soli, camminando a nostro rischio e pericolo.”
“L’altro lo incontri in cammino, là. A volte è lui che arriva, ma un incontro vuol sempre dire spostarsi. Lo guardi, lo ascolti e pensi a te stesso e al tuo mondo. Ti ridisegni e reinventi le cose attorno a te. Come quando incontri un amico dopo molto tempo. Vedi che gli anni hanno arrancato sul suo volto, con mano leggera o con passo pesante, comunque sono passati di lì. E pensi che anche sul tuo... Ti chiedi che impressione deve fare a lui vederti ora, dopo tanti anni. E ti accorgi che senza di lui, avresti continuato a pensarti diverso.”
“Si può migliorare e andare avanti soltanto commettendo degli errori.”
“La scrittura per me è un tentativo disperato di preservare la memoria che mi consente di non perdere pezzi lungo il cammino.”
“Come sono diverse le stradese non vengono insieme percorse.”
“La vita è piena di dolore; la sete di esistere è l’origine del dolore; la sete di esistere può essere soppressa; esiste un cammino, in varie fasi, che permette di estinguere la sete.”