“È vero che nelle nostre galere ci sono troppi detenuti in attesa di processo. Ma è altrettanto vero che (per latitanze, evasioni, e irreperibilità) ci sono anche molti giudizi in attesa di detenuti.”
“Il diritto, fino a che nessuno lo turba e lo contrasta, ci attornia invisibile e impalpabile come l'aria che respiriamo: inavvertito come la salute, di cui si intende il pregio solo quando ci accorgiamo di averla perduta.”
“Non so se la parola «tribunale» abbia la sua radice etimologica nel numero tre, come l'assonanza potrebbe far credere: tribunale, perché nella sua composizione ordinaria è composto da tre giudici.”
“Per capire come il processo veramente funzioni, non basta neanche assistere alle udienze, o leggere le sentenze, o studiare le statistiche giudiziarie: i riti essenziali della giustizia sono quelli che si celebrano senza spettatori nelle camere di consiglio, ove si decidono le sorti delle cause, o nei consigli giudiziari ove si decidono le sorti dei magistrati.”
Disse un giudice, che aveva una certa fantasia, a un professore di procedura: "Voi passate la vita ad insegnare agli studenti che cosa è il processo: meglio sarebbe, per cavarne buoni avvocati, insegnar loro che cosa il processo non è. Per esempio: il processo non è un palcoscenico per gli istrioni; né una vetrina per mettervi in mostra le mercanzie; né un'accademia di conferenzieri; né un salotto di sfaccendati che si scambiano motti di spirito; né un circolo di giocatori di scacchi; né una sala di scherma...". "Né un dormitorio..." continuò timidamente il professore.
“I giuristi non possono permettersi il lusso della fantasia.”