“Quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, il luogo mio,il luogo mio che vaca ne la presenza del Figliuol di Dio,fatt'ha del cimitero mia cloaca del sangue e de la puzza;onde 'l perverso che cadde di qua sù, là giù si placa.”
“Ogni mattina e ogni sera dovremmo continuamente pensare alla morte, sentendoci già morti da sempre; in tal modo, saremo liberi di muoverci in ogni situazione.”
“La morte aveva gettato il suo sguardo su di me, notandomi.”
Qualunque appassionato, peccaminoso, ribelle cuore si celi in una tomba, i fiori che vi crescono su ci guardano placidi coi loro occhiinnocenti: non del solo eternoriposo essi ci parlano, di quel grande riposo dell’“indifferente” natura; essi parlano altresì d’un’eternariconciliazione e d’una vita infinita.
“Vai e prova a confutare la morte: la morte confuterà te, ed è tutto!”
“- Tyrell: Quale sarebbe il tuo problema?- Roy: La morte- Tyrell: La morte... beh questo temo sia un po' fuori della mia giurisdizione- Roy: Io voglio più vita, padre!”