“- Sonny Corleone: Mandagli un messaggio. Io voglio Sollozzo sennò è guerra e andiamo sui materassi.- Tom Hagen: Tuo padre sarebbe contrario. Sono affari, non questioni personali.- Sonny Corleone: Hanno sparato a mio padre!- Tom Hagen: Hanno sparato a tuo padre per questioni d'affari! Non personali Sonny!”
“Spesso gli altri soldati, quando scoprivano che facevo il cecchino, mi domandavano cosa ci fosse di così bello nel mio ruolo da spingermi a vagare di notte in mezzo al territorio nemico, passando tra i campi minati, rischiando la vita per prendere la posizione migliore e stare lì immobile per ore a spiare il nemico, quando spesso tutto si risolveva in pochi secondi, o con l’esplosione di un solo colpo... Io sorridevo appena, ma se fossi stato sicuro di non esserefrainteso avrei risposto che quello che mi muoveva era un enorme amore per la morte, il vero piacere che solo la caccia agli esseri umani riesce a dare. Un’emozione malata.”
“Presto avremmo sentito puzza di carne bruciata, l’unica cosa che speravamo tutti è che fosse quella dei nemici e non la nostra.”
“Sulla faccia gli era rimasta un’espressione di paura e dolore che non gli avevo mai visto prima. La sua maglietta con le colombe era bucata dai proiettili e piena di sangue. Teneva il suo cappello da macchinista ancora stretto tra le mani. La posizione del corpo era scioccante: per morire si era messo come i neonati, le ginocchia al petto, stringendosi tutto. Si capiva che negli ultimi istanti doveva aver sentito un doloreforte. Gli occhi erano spalancati e gelidi, conservavano una paura disperata che si trasformava in una specie di domanda: «Perché mi sento cosí male?»”
“Non credo che con la morte finisca tutto: noi siamo dei veicoli di creatività per i nuovi esseri umani, noi siamo un infinitesimo lato della gran luce di Dio.”
“Una volta il medico era come un cecchino: al massimo ne faceva fuori uno alla volta. Poi è arrivata la Mutua ed è come se gli avessero messo in mano una mitragliatrice. Una strage.”