“Già le fonti più antiche tramandate in forma scritta e l'insegnamento del Cristianesimo delle origini espresso dall'Apostolo Paolo nella prime lettera a Timoteo annuiscono che il giudice non deve mai giudicare per amore, ne' per odio, nè per preghiera, nè per timore, e che di fronte al suo ufficio non esistono nè ricchi, nè potenti, nè poveri, nè deboli in grado di vantare privilegi.”