“Mi ricordo quando 'legale' si riferiva a una cosa di giustizia, ora significa un certo tipo di scappatoia.”
“In Italia sono in vigore duecentomila leggidiverse, per fortuna temperate da una generale inosservanza.”
“I miei studi di storia del processo e le riflessioni da me compiute nel corso della mia lunga attività di giudice mi hanno sempre più fermamente convinto che il giudice se vuole essere veramente tale deve essere imparziale e deve compiere ogni sforzo per rendersi, compatibilmente con la fragilità della sua natura di uomo, del tutto estraneo e al di sopra del conflitto di interessi che costituisce l'essenza di qualunque processo. Questo organo dello stato è soggetto soltanto alla legge, investito dal potere di applicare la norma astratta al caso concreto che è chiamato a risolvere con la sua sentenza.”
“Già le fonti più antiche tramandate in forma scritta e l'insegnamento del Cristianesimo delle origini espresso dall'Apostolo Paolo nella prime lettera a Timoteo annuiscono che il giudice non deve mai giudicare per amore, ne' per odio, nè per preghiera, nè per timore, e che di fronte al suo ufficio non esistono nè ricchi, nè potenti, nè poveri, nè deboli in grado di vantare privilegi.”
“L'acqua non va verso l'alto. Vale a dire che chi denunzia e combatte l'illegalità va rispettato e sostenuto.”
“Amo la giustizia, ma trovo che essa perda il proprio carattere quando viene praticata in modo rigoroso; di fronte alle debolezze umane basta essere equi.”