La realtà ha un "logos", una sua razionalità profonda, a differenza da quello che hanno detto Hume e molti dopo di lui, secondo i quali la realtà è così casuale e insensata che da essa non si può ricavare alcun imperativo etico.
“Si può soltanto diventare filosofo, non esserlo. Appena crediamo di esserlo smettiamo di diventarlo.”
“Filosofare tanto vale quanto problematizzare e mettere in discussione quel che si spaccia per verità indubitabile ed ovvia.”
“La verità sta solo nella potenza di un avvenimento e non nelle grida dei pensatori.”
“Regola sicura: quando un matematico o un filosofo scrivono cose nebbiosamente profonde, enunciano delle assurdità.”
“Quando un matematico o un filosofo scrivono con nebbiosa profondità, dicono qualche sciocchezza: su questo non c'è pericolo di sbagliare.”