La realtà ha un "logos", una sua razionalità profonda, a differenza da quello che hanno detto Hume e molti dopo di lui, secondo i quali la realtà è così casuale e insensata che da essa non si può ricavare alcun imperativo etico.
“Filosofo si può soltanto divenire, non essere. Appena si crede di esserlo, si cessa di diventarlo.”