“Ero a Venezia sul Ponte dei Sospiri; un palazzo da un lato, dall'altro una prigione; vidi il suo profilo emergere dall'acqua come al tocco della bacchetta di un mago...”
“Venezia è un imbroglioche riempie la testa soltanto di fatalità.”
“Siamo qui da due giorni e sono già abituatissima a spostarmi per i canali. Anzi, non so perché non usiamo un po’ di più il Tamigi a Londra. Perché non abbiamo anche noi gondole e taxi acquei che vanno avanti e indietro in continuazione? E guarda come sono tutti eleganti i gondolieri con le loro magliette a righe e le loro pagliette in testa. Perché i tassisti di Londra non indossano una divisa come quella? Ci si aspetterebbe che il sindaco si occupasse di cose del genere. Anzi, magari gli scrivo una lettera.”
"Vedi Venezia e poi muori"... E' quello che dicono? O è a Roma?
“La Venezia di oggi è iper-stressata. E, secondo me, questo stress non è sostenibile.”
“Il dramma di Venezia non è soltanto nei marmi che si sfarinano, nei mosaici che si screpolano, nei dipinti che sbiadiscono, insomma nel patrimonio artistico e culturale che si spappola. La degradazione coinvolge tutto il suo tessuto urbano. Essa mette in fuga gli abitanti. E la fuga degli abitanti accelera il ritmo della degradazione. Un giro vizioso.”