“Piace chiamar 'principe' un re, perché ne diminuisce la qualità.”
“Lei ha una avversione morbosa per la morte.”
“Amo tutti gli uomini nella loro umanità e per quello che dovrebbero essere, ma li disprezzo per quello che sono.”
“Provò un improvviso disgusto per tutte quelle bocche instancabili. Non erano altro che maschere a buon mercato, le quali nascondevano pensieri infetti: voci blateranti che si alzavano per cancellare lo squallido silenzio dei loro cuori.”
“L’irruzione della morte nella mia vita mi ha consentito di esprimere un po’ piú concretamente il disprezzo che provo per la falsa consolazione della religione e la fede.”
“La religione non è una questione di Dio, chiesa, santa causa, etc. Questi non sono che accessori. La fonte della preoccupazionereligiosa è nel proprio io, o meglio nel rifiuto del sé. La dedizione è l'altra faccia del rigettospontaneo. Solo l'uomo è un animale religioso perché, come sottolinea Montaigne, è una malattia confinata nell'uomo, e non si vede nelle altre creature, quella di odiare e disprezzare se stesso.”