“Papà, tu sei come Babbo Natale e Topolino messi insieme: così incantevole e così finto...”
“Il tramonto finì con le parole di papà che mi diceva che un giorno anche noi saremmo andati in America con l’Andrea Doria. Nel porto di New York avrebbero suonato le sirene, sull’oceano avremmo visto onde immense, e a bordo saremmo andati al cinema. Infondeva in noi la sua fiducia nei giorni futuri, il nostro diritto di salirescale di case migliori, di navi perfino.”
“Un padre è un banchiere fornito dalla natura.”
“E i tuoi abbracci sono i più belli del mondoe i tuoi occhi sono i più sincerie dentro al cuore ho un amore vero.”
“Ciao, papà...sai, mi ricordo una vita fa... quando ero poco più alto di un metro, pesavo al massimo 30 chili, ma ero ancora tuo figlio. Quei sabati mattina che andavo a lavorare col mio papà e salivo su quel grande camion verde. Mi sembrava che quello fosse il camion più grande dell'universo, papà. Mi ricordo quant'era importante il lavoro che facevamo... e che, se non era per noi, la gente sarebbe morta di freddo. Per me tu eri l'uomo più forte del mondo, papà. Ti ricordi quei filmini quando mamma si vestiva come Loretta Young? E i gelati, le partite di football, Wayne e Tonno? Il giorno che partii per la California per poi tornare a casa con l'FBI che mi dava la caccia, e quell'agente dell'FBI che dovette mettersi in ginocchio per mettermi le scarpe, e tu dicesti 'Quello è il tuo posto figlio di puttana: ad allacciare le scarpe a George'. Quella si che fu bella... Fu veramente speciale. Ricordi, papà? E quella volta che mi dicesti che i soldi non sono la realtà? Beh, vecchio mio, oggi ho 42 anni, e alla fine ho capito quello che tentavi di dirmi... tanti anni fa... ora finalmente l'ho capito... Sei il migliore, papà. Avrei solo voluto fare di più per te. Avrei voluto avere più tempo... Comunque... Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle... Ti voglio bene, papà. Un bacio.George.”
“Ammettiamolo, l'idea di un buon padre è stata inventata trent'anni fa. Prima, era normale che i padri fossero silenziosi, assenti, inaffidabili ed egoisti.”