Sto delineando il mio programmapolitico. È appena nato un nuovo partito. Il "Partito della gente che odia la gente". È così difficile farli organizzare, però: "Gente che odia la gente, unitevi!". "Ci sarà gente?". "Sì". "Allora non posso venire...".
“Io penso che la fede Musulmana insegni l'odio.”
“Io non ti odio, signor Riina. Se ti odiassi ti farei un favore. Tu per me non esisti.”
“Ciò che non riesci a comprendere è il potere dell'odio. Può riempire il cuore tanto quanto può fare l'amore.”
“Nel pieno della malora la vita m’era diventata insopportabile.”
“Io sono libero dai pregiudizi. Odio tutti in egual misura.”