Sto delineando il mio programmapolitico. È appena nato un nuovo partito. Il "Partito della gente che odia la gente". È così difficile farli organizzare, però: "Gente che odia la gente, unitevi!". "Ci sarà gente?". "Sì". "Allora non posso venire...".
“Quando sono venuto qui non sapevo cosa mi aspettava. Ho visto che molta gente mi odiava ed io... ed io... non sapevo... non sapevo come la dovevo prendere. Poi ho capito che neanche voi mi piacevate, ma durante questo incontro ho visto cambiare le cose: cioè quello che provavate per me e quello che io provavo per voi! Sul ring eravamo in due disposti ad ucciderci l'un l'altro, ma penso che è meglio così che milioni di persone! Però quello che sto cercando di dire è che se io posso cambiare, e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!”
“Odio il paese delle meraviglie.”
“Nulla di amabile è eterno o sempiterno o immortale, ovvero l’eterno non è amabile.”
“Niente i mediocri odiano più della superiorità dell'ingegno: questa ai giorni nostri è la vera sorgente dell'odio.”
“La mia infanzia è stata un periodo di attesa del momento in cui potessi mandare al diavolo tutto e tutti di quel tempo...”