“Non lavorare con regolarità significava cadere proprio nella situazione che era deciso a evitare: lo scopo perduto di vista, la mente alla deriva.”
Carmelo Bene o Giorgio Morandi non erano preoccupati della propria “creatività”: avevano da lavorare.
“Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare.”
“Quando sono uscita dalla scuola di recitazione mi sono ripromessa tre cose: di lavorare sodo, di fare un buon lavoro e di essere pagata onestamente.”
“Garantire il benessere di qualcuno che lavora per te non significa solo inviargli un bigliettino di buon compleanno, o dirgli quanto è bravo e che bella squadra formiamo. Significa garantirgli uno stipendiosufficiente, un trattamento rispettoso e un riconoscimento del suo contributo al lavoro.”
“Si lavorava per guadagnare i soldi che servivano a mangiare e ad avere un tetto sulla testa. Non c’erano sfumature.”