“Poveroturista, poliglotta involontario. Viaggia portando con sé traveller’s cheques (per non farsi soffiare il cash), che rappresentano il budget dell’intera vacanza. Nel portafoglio tiene i vouchers per lunch e dinner (se qualcuno li chiamasse «buoni», gli sembrerebbe di tornare alla mensa aziendale). Durante lo stop-over, stravolto dal jet-lag, si trascina per la hall dell’albergo in cerca della reception (se gli dicessero «Vada pure al ricevimento» risponderebbe: «Grazie, non sono stato invitato»). Finalmente, la receptionist gli domanda se parla inglese. Lui, smarrito, fa segno di no con la testa. Sbaglia. Alla domanda «Do you speak English?» dovrebbe rispondere: «Certo. Ma mi piacerebbe sapere cosa dico».”
“Molto spesso nella loro storia gli italiani fingono di cambiare, di essereuomini nuovi, ma poi rimangono gli stessi: per echeggiare una famosa espressione di Roosvelt, quei figli di puttana siamo noi.”
“I pensionati italianipagano le imposte con le stesse elevate aliquote di qualunque altro contribuente, laddove nei maggiori paesi Ue l’imposta sulle pensioni è pari a zero o a pochi punti percentuali.”
“Privilegio dello schiavo è la congiura e pochi sono gli italiani di tutte le epoche del servaggio del loro paese i quali non abbiano congiurato.”
“Quello di vivere alla giornata è un po' il difetto della gente del Sud.”
“Il difetto tipico dei calabresi è essere permalosi.”