“Un little precisation America. Voi americani dite sempre la parola bastardo, lo sai perché? V'o dico io. Perché c'avete una lingua molto, ma molto povera. Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a noi ce fa proprio ride, io ti potrei dare: del figlio di madre ignota, del rotto nel posteriore, ti potrei mandare a fare nel medesimo, potrei fare appello anche ai tuoi morti, con eventuale partecipazione de tu' nonno in carriola, opzionale, e coinvolgere tua sorella, notoriamente incline allo smandrappo e all'uso improprio della bocca, e allargà il discorso a quel grandissimo Toro Seduto de tu' padre, a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata da Omero, che tu 'n sai manco chi era perché sei ignorante. Are you ignorant!”
“I rappresentanti italiani, ufficiali e non, vanno in Albania e approfittano del fatto che l’albanese è una lingua diversa per direcose che - uno li capisse - li prenderebbe a calci. Vanno a dire in Albania quello che hanno detto per anni in Italia e che in Italia ormai non attacca.”
“Molti italiani vorrebbero dare ai profughi in arrivo un calcio dritto nel sedere: un centro di prima accoglienza.”
“Sulle riforme istituzionali ai modellifrancese e tedesco sempre più italiani preferiscono le modelle svedesi.”
“L’immaginazione, ardente negl’Italiani, tormenta il cuor loro, assai più che in noi non avvenga, di sospetti, di false fantasticherie; ma, per compenso, le loro gioie sono più vive e durano più lungamente.”
“Gli Italiani sono schietti, bonaccioni, e, quando noi sospettosi o impauriti, dicono ciò che pensano; la vanità la provano solo per accessi; e allora diventa passione e si chiama «puntiglio». Infine, la povertà non è fra loro ridicola.”