“Devi capire che in ciò non c'entra per nulla né la mia rettitudine, né la mia coscienza, né la mia innocenza o colpevolezza. È un fatto che si chiama politica, appunto perché tutte queste bellissime cose non c'entrano per nulla. Tu sai come si fa coi bambini che fanno la pipí nel letto, è vero? Si minaccia di bruciarli con la stoppa accesa in cima al forcone. Ebbene: immagina che in Italia ci sia un bambino molto grosso che minaccia continuamente di fare la pipí nel letto di questa grande genitrice di biade e di eroi; io e qualche altro siamo la stoppa (o il cencio) accesa che si mostra per minacciare l'impertinente e impedirgli di insudiciare le candide lenzuola. Poiché le cose sono cosí, non bisogna né allarmarsi, né illudersi; bisogna solo attendere con grande pazienza e sopportazione. Va là, tu sei ancora forte e giovane e ci rivedremo.”
“La libertà di pensiero di Bogart, in materia politica, era considerata pericolosa a Hollywood.”
“Oggi ci sono 28 stati membri che hanno 28 legislazioni diverse. Se non si cede sovranità non avremo l'entità politica che vogliamo.”
“La sconfitta deve quindi insegnare a capire molto di più di quanto è giusto, per discutere, costruire e proporre il giusto all’Italia che tuttora si interroga.”
“Ci deve essere un nuovo rapporto tra la politica e chi lavora nell'amministrazione.”
“Sopra agli imperativi morali, per certe persone, c'è l'imperativo politico.”