“Contadinello... Mio padre, sì, era un contadino, ma io son qua in gilet bianco e scarpe gialle. Con questa faccia da maiale in mezzo ai signori... Ricco sì, sono ricco, di soldi ne ho fatti parecchi, ma se si va poi a vedere, son rimasto contadino fino al midollo.”
“È tutt'uno essere un signore o un popolano: dell'umano bisognerà comunque far le spese.”
“La classe lavoratrice, obbligando la classe detentrice del potere ad assumere le sue responsabilità, obbligandola a portare fino all'assoluto le premesse da cui trae la sua ragione di esistere, a subire l'esame della preparazione con cui ha cercato di arrivare al fine che diceva esserle proprio, la obbliga (nel caso nostro, in Italia) a riconoscere che essa ha completamente fallito al suo scopo, poiché ha condotto la nazione, di cui si proclamava unica rappresentante, in un vicolo cieco, da cui essa nazione non potrà uscire se non abbandonando al proprio destino tutti quegli istituti che del presente suo tristissimo stato sono direttamente responsabili.”
“I piú calmi, sereni e misurati sono i contadini; poi vengono gli operai, poi gli artigiani, quindi gli intellettuali, tra i quali passano raffiche improvvise di follia assurda e infantile.”
“I privilegi e le differenze sociali, essendo prodotto della società e non della natura, possono essere sorpassate.”
“Oggetto delle attenzioni della Celere sono di norma operai in sciopero e studenti che protestano. È un’attenzione sulla base del censo. Un manganello di classe. Un celerino che colpisce un politico o un banchiere non si è mai visto.”