“Sentirai tuoni e ti ricorderai di me, e penserai: voleva tempeste.”
“State attenti a non rendere l'intelletto il vostro dio; ha muscoli potenti ma non ha personalità. Non può guidarvi, può solo esservi d'aiuto.”
“Qualsiasi governo è, in certa misura, un male.”
“Perché esiste qualcosa e non il nulla?”
“La conquista dell'energia atomica ha cambiato tutto tranne il nostro modo di pensare... La soluzione dei nostri problemi si trova nel cuore dell'uomo. Se solo lo avessi saputo, avrei fatto l'orologiaio.”
Vi è una possibilità di dirigere l'evoluzione psichica degli uomini in modo che diventino capaci di resistere alle psicosi dell'odio e della distruzione? Non penso qui affatto solo alle cosiddette masse incolte. L'esperienza prova che piuttosto la cosiddetta "intellighenzia" cede per prima a queste rovinose suggestioni collettive, poiché l'intellettuale non ha contatto diretto con la rozza realtà, ma la vive attraverso la sua forma riassuntiva più facile, quella della pagina stampata.