“Sto con i poveri e i reietti del pianeta, con gli scartati delle notti genovesi. Alle prostitute e ai trans che ogni tanto vengono a trovarmi, non porgo subito l’eucaristia e non cerco di convertirli. Prediligo la strada del perdono e dico loro: stanotte, vuoi fermarti a parlare con me?”
“Beato chi può dire a se stesso: io ho asciugato una lacrima.”
“E tu, nel tuo dolor solo e pensoso,ricercherai la madre,e in queste braccia asconderai la faccia;nel sen che mai non cangia avrai riposo.”
“Solo raramente riusciamo a soddisfare noi stessi; è quindi tanto più consolante aver soddisfatto gli altri.”
“Il cibo è la forma più primitiva di conforto che io conosca.”
“Spesso chi vuole consolare, essereaffettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'affetto bisogna essere soprattutto intelligenti.”