“Ci fermiamo all’idea di essere un personaggio impegnato in chissà quale avventura, anche semplicissima, ma quel che dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia, non solo quel personaggio.”
“Non chiamatemi senatore. Ogni volta che sento questa parola penso a mio nonno, che per me e la famiglia è tutto. Il senatore è lui. Il mio nome d’arte è avvocato Agnelli, ed è giusto così.”
“Perché smettiamo di credere in noi stessi? Perché permettiamo che le nostre vite siano dominate dagli eventi, dalle persone e da qualunque altro fattore tranne che dai nostri sogni?”
“Io sono un conservatore. Se analizzo la mia vita non ho mai fatto grandi cambi. Sono troppo cristiano per permettermi dei cambi.”
“Cambiate età ogni giorno. Siate nonne a quindici anni e fidanzate a ottanta. Ma non siate mai quello che vogliono gli altri.”
“Chi è più vero: tu quale vedi te stesso, o te stesso quale gli altri ti vedono? Tu, secondo le tue intenzioni e i tuoi motivi, o te stesso quale prodotto delle tue azioni? E poi, comunque, che cosa sono le tue intenzioni e i tuoi motivi. e chi è il tu che ha le tue intenzioni?”