Una fila di bambini non ha le tavolette cerate, ma semplici tavole di legno sulle quali sono state incise profondamente le lettere dell’alfabeto. Pazientemente, i bambini le ripercorrono usando un pennino di legno: è un allenamento per acquisire i movimenti giusti e anche per memorizzare le varie forme delle lettere. Esattamente come accadrebbe se la loro mano venisse guidata da quella del maestro. Quella tavola di legno insomma è una specie di “robot” che sostituisce il maestro: un primordio di tecnologia in classe.
“Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino.”
“Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo.”
“I bambini sono così capaci di distinguere fra le cose naturali e le cose soprannaturali, che la loro intuizione ci ha fatto pensare ad un periodo sensitivo religioso: la prima età sembra congiunta con Dio come lo sviluppo del corpo è strettamente dipendente dalle leggi naturali che lo stanno trasformando.”
“Tutto passa attraverso il gesto e il corpo. Non si può amare un figlio senza toccarlo, nutrirlo, pulirlo. Il gesto è l'aspetto sano dell'amore, è quello che garantisce la sua salute. C'è gente che pensa che l'astrazione purifica.”
“Tutti i bambiniintelligenti fanno incubi.”