Una fila di bambini non ha le tavolette cerate, ma semplici tavole di legno sulle quali sono state incise profondamente le lettere dell’alfabeto. Pazientemente, i bambini le ripercorrono usando un pennino di legno: è un allenamento per acquisire i movimenti giusti e anche per memorizzare le varie forme delle lettere. Esattamente come accadrebbe se la loro mano venisse guidata da quella del maestro. Quella tavola di legno insomma è una specie di “robot” che sostituisce il maestro: un primordio di tecnologia in classe.
“Noi insegnanti stiamo tanto a contatto con i bambini che poi finiamo per non comprendere il mondo degli adulti.”
“La stretta associazione di una dieta ad alto contenuto di proteine animali e di grassi con gli ormoni sessuali e con il menarca precoce, due fattori che aumentano il rischio di cancro al seno, è una rilevazione importante: ci dimostra chiaramente che non è opportuno somministrare ai bambini una dieta ad alto contenuto di cibi di origine animale.”
“I ragazzini non hanno pregiudizi, non hanno difese, non hanno sovrastrutture. Hanno gli occhi aperti, sono liberi.”
“Non è la sofferenza del bambino che è ripugnante di per sé stessa, ma il fatto che questa sofferenza non è giustificata.”
“Mi dava fastidioessere fermato per strada, fin da piccolo ho sempre cercato di non enfatizzare queste mie esperienze poi, crescendo, ho capito che la fama è destinata a finire.”